NUOTO E SGA-SOUCHARD
A cura di Fabrizio Martinelli
Nel nuoto, gli arti superiori e quelli inferiori risultano, seppur in modalità differenti, in relazione agli stili, sempre impegnati nel gesto atletico. La mobilità della colonna vertebrale inoltre, è fondamentale al fine del raggiungimento della perfetta
tecnica che consenta il miglior galleggiamento e la propulsione in acqua più efficace.
I notevoli volumi di allenamento, indispensabili ad un nuotatore per essere competitivo, possono avere ripercussioni sia muscolari che articolari specialmente a livello di spalle, colonna cervicale, lombare ed articolazioni sacro iliache.
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La postura in piedi contro il muro, utilizzata nelle Stretching Globale Attivo, è utile al nuotatore per il riequilibrio della muscolatura superiore della spalla ed anteriore dell’arto superiore, consentendo il mantenimento dell’ampiezza articolare fondamentale per una corretta bracciata.
L’utilizzo della rana al suolo con apertura della braccia, mette in globalità arti superiori ed inferiori permettendo, allo stesso tempo all’atleta di lavorare sull’eventuale rigidità a carico della colonna vertebrale.
È consigliato inoltre, completare il lavoro con la postura rana in aria, con gli arti interiori in appoggia al muro, al fine di ottenere l’allungamento della muscolatura posteriore, utilizzando se necessario, la variate con apertura delle braccia.
IL CORSO DI SGA-SOUCHARD SI TERRA’ A TIRRENIA-PISA
ORGANIZZATO DA AIRPG IN COLLABORAZIONE
CON LA UNIVERSITÉ INTERNATIONALE PERMANENTE DE THÉRAPIE MANUELLE
UIPTM DI PHILIPPE E. SOUCHARD
DOCENTE: FABRIZIO MARTINELLI
5-6-7 OTTOBRE 2018
PROGRAMMA
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