Impatto della flessibilità limitata del bicipite femorale sul salto verticale, velocità, sprint e agilità nei giovani calciatori.
J Sports Sci. 2015;33(12):1293-7. doi: 10.1080/02640414.2015.1022577. Epub 2015 Mar 12.
García-Pinillos F, Ruiz-Ariza A, Moreno del Castillo R, Latorre-Román PÁ.
Questo studio si propone di analizzare l’impatto della flessibilità limitata degli ischiocrurali (HF) su specifiche abilità calcistiche, come la capacità di sprint e salto, l’agilità e la velocità nei calciatori giovani.
Quarantatré calciatori maschi (di età compresa tra i 14 e i 18 anni) di un’accademia di calcio semi-professionale hanno partecipato volontariamente a questo studio.
Dati relativi alle misurazioni antropometriche, HF (test unilaterale passivo a sollevamento gamba diritta: PSLR), capacità di salto verticale (contromovimento: CMJ), capacità di sprint (5, 10, 20 m: S5 m, S10 m, S20 m), agilità (Balsom agility test: BAT) e velocità di calciata in termini di velocità della palla (gamba dominante e non dominante: KSdom e KSnon-dom) sono stati raccolti.
Analisi cluster raggruppate secondo HF, dividendo i partecipanti in un gruppo flessibile (FG, n = 24) e un gruppo non flessibile (NFG, n = 19) in relazione alle prestazioni del test PSLR.
Nonostante non siano state riscontrate differenze significative tra i gruppi nella composizione corporea e nell’età, l’FG ha ottenuto risultati migliori in termini di punteggi sprint (S5 m: 6,12%, S10 m: 4,09%, S20 m: 3,29%), punteggio BAT (4,11%), CMJ punteggio (10,49%) e punteggi per KSdom (6,86%) e KSnon-dom (8%) rispetto all’NFG.
I risultati suggeriscono che l’HF è un fattore chiave per l’esecuzione di abilità specifiche del calcio, come sprint, salto, agilità e calci nei giovani calciatori.
Questi risultati supportano la logica che la flessibilità muscolare deve essere specificamente formata nei giocatori di calcio a partire dai primi anni.