“Manualità specifiche su nervi, arterie e meningi in RPG” – Formazione superiore RPG 2019

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“Manualità specifiche su nervi, arterie e meningi in RPG” – Formazione superiore RPG 2019

Presentazione di Daniel Reis

Questa formazione vi permetterà di comprendere meglio le difficoltà riscontrate nel trattamento di sindromi da dolore neuropatico in rieducazione posturale globale (RPG) (sciatica, sindrome del tunnel carpale…). La terapia si può riassumere nei seguenti punti: rimuovere le compressioni (“intersection”) e migliorare il metabolismo locale, lo scivolamento della struttura neurale e l’elasticità delle meningi.

Buona parte dei nostri disequilibri posturali sono la conseguenza di una sofferenza delle neuromeningi, del sistema arterioso o del sistema interocettivo in generale. Un altro aspetto di questa formazione consisterà nell’identificare meglio tali disequilibri per utilizzarli nei nostri trattamenti classici.

La prima difficoltà sta nel localizzare la fase di queste patologie che coinvolgono le meningi, ciò modifica radicalmente il trattamento.

  • Fase acuta (infiammatoria)
    • Ricerca della postura per migliorare il metabolismo del nervo (microcircolazione, drenaggio).
    • Mobilizzazione intraneurale: apprenderemo a comunicare manualmente con la suscettibilità del tessuto neurale.
    • Mobilizzazione extraneurale: impareremo a far scivolare il nervo tra le altre strutture che lo avvolgono.
    • Fase cronica (sclerosi del tessuto connettivo del nervo)
    • Allungamento del nervo (fluage), le sequenze devono essere brevi perché l’allungamento del nervo ostacola la sua microcircolazione.
    • Allungamento dei rami collaterali distali del nervo per mezzo degli organi bersaglio (pelle, muscoli, ossa…).

Un’altra difficoltà nell’analisi del sistema posturale è quella di distinguere le retrazioni muscolari che possono essere all’origine della compressione del nervo (spesso strutture orizzontali), e le retrazioni muscolari che sono la conseguenza della sofferenza del nervo (spesso strutture verticali).

  • Apprenderemo quali sono queste strutture (“intersection”) che più frequentemente comprimono il nervo;
  • Apprenderemo a liberare le strutture tramite:
    • Allungamenti trasversali (diaframmi)
    • Liberazione articolare

Il nostro punto di vista globale ci permetterà di comprendere che il nervo non termina nel forame vertebrale. Parleremo del sistema craniosacrale, lo stiramento delle dura madre e dei suoi rami intracraniali, la grande circonferenza e il tentorio del cervelletto.

Queste disfunzioni sono spesso dovute a una incorretta microcircolazione del nervo.

  • Discuteremo del sistema nervoso autonomo (SNA) e della liberazione delle arterie che sono portatrici dei rami collaterali terminali delle fibre simpatiche. Questo aspetto è importante per altre patologie (algoneurodistrofia, tendiniti…)
  • Insisteremo sulla respirazione che favorisce la circolazione di ritorno, altro elemento importante per il miglioramento metabolico locale. Apprenderemo a mobilizzare gli organi che la possono ostacolare (muscoli psoas e diaframma, fegato, reni e intestino.)

Realizzeremo tutto questo sul modello di RPG Souchard.

La RPG è una metodica in costante evoluzione e questo corso segue questa prospettiva. Ci sono basi delle seguenti tecniche proposte:

  • In fisioterapia da Maitland, Butler, De Laere, Tixa…
  • In osteopatia da Chauffour, Prat, Barral, Croibier…

1 giorno:

  • I dolori neurogeni, interocettivi e le loro implicazioni posturali
  • Fisiologia del nervo e patogenesi
  • Modus operandi in caso di sofferenza del nervo
  • Gli organi bersaglio
  • Il nervo peroneo comune e la sindrome “bypass” della testa del perone
  • Il nervo tibiale e il tunnel tarsale

2 giorno:

  • Sindrome del nervo sciatico, sindrome del piriforme
  • Le arterie degli arti inferiori
  • Differenziazione tra sciatica tronculare e radicolare
  • Le grandi intersezioni (diaframmi) e zone di conflitto
  • Le basi del sistema cranio-sacrale, l’importanza delle informazioni provenienti dai nervi del seno vertebrale sul tono posturale

3 giorno:

  • Rapporto tra compressione vascolare e nervosa, e strategie ventilatorie.
  • Postura di ventilazione facilitata e la sua importanza nella circolazione di ritorno, e la mobilizzazione viscerale
  • I nervi intercostali
  • Il SNA
    • Nervi splancnici a livello delle arcate dello psoas
    • I nervi cardiaci
    • Il nervo vago
  • I nervi frenici e il dolore riferito
  • Le arterie del tronco

4 giorno:

  • La sindrome dello stretto toracico
    • Lo spazio tra gli scaleni e il legamento sospensorio della cupola pleurica
    • La pinza scalenica
    • Lo spazio al di sotto del “coraco-pettorale”
    • Bypass della testa del omerale e flange ascellari
  • Le arterie dell’arto superiore
  • I collaterali del plesso brachiale

5 giorno:

  • I rami terminali del plesso brachiale
  • Sintesi
  • Trattamento del plesso brachiale nel limite delle possibilità
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