Presentazione della formazione “Manualità specifiche su nervi, arterie e meningi con la Rpg”

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Presentazione della formazione “Manualità specifiche su nervi, arterie e meningi con la Rpg”

A cura di Daniel Reis

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Come fisioterapisti, ci concentriamo più specificamente sul sistema neuro-muscolo-scheletrico e siamo considerati come “specialisti nella riabilitazione del movimento”.
Philippe Souchard ci ha permesso di capire l’aspetto posturale che precede il movimento. Sono infatti tutti questi meccanismi automatici riflessi che organizzano il nostro sistema muscolo-scheletrico in relazione alla gravità, principalmente sotto il controllo dei nostri propriocettori muscolari e articolari; il movimento consapevole è solo la punta di questo iceberg.
La fisiopatologia del sistema posturale è la retrazione, che ha due componenti:
• L’aspetto neurologico con ipertonia.
• L’aspetto del tessuto con retrazione del tessuto connettivo e perdita muscolare (fibrosi).
In termini pratici, le posture globali ci permettono di rilassare il tono, allungare il tessuto connettivo ed aumentare il numero di sarcomeri in serie.

Scopo della formazione “Manuali specifici su nervi, arterie e meningi in Rpg”

• Ci permette di specificare la nostra azione nel trattamento delle sindromi neurogeniche dolorose (es. Sciatica, tunnel carpale, vedi elenco completo alla fine del testo). Il nervo non sopporta i lunghi stiramenti e le compressioni che causano una diminuzione della microcircolazione.
• Ci consente di introdurre l’interocezione nel controllo cibernetico del movimento. La postura e il movimento non sono gestiti solo dalla propriocezione e dall’esterocezione, ma anche dall’interocezione.
In questo contesto, l’integrità dei nostri organi di comunicazione e controllo, i nervi, le arterie e il sistema nervoso centrale, è egemonica. Il tessuto connettivale che li compone e li protegge (madre dura) è quindi dotato di molti nocicettori. Sono all’origine dei “riflessi analgesici” che complicano questa organizzazione sotterranea delle nostre posizioni e movimenti. Questi nocicettori sono polimodali e quindi sensibili alla meccanica, ma anche alla temperatura e alla chimica (metabolismo) dei nostri tessuti. Un’acidosi, un disordine metabolico, una lesione tissutale, proprio come i nostri disturbi meccanici, causano dolore. Il nostro “cattivo atteggiamento”, i nostri “falsi movimenti”, trovano in queste contingenze interne una parte delle loro origini.

Origine di questi concetti e tecniche

La RPG – Souchard è un metodo in continua evoluzione e questo corso fa parte di questa prospettiva. Si basa sulle tecniche proposte:
• in fisioterapia da Maitland G, Butler D, De Laere J, Tixa S.
• in osteopatia di Chauffour P e Prat E, Barral J P e Croibier A.

Dettagli degli aspetti teorici e pratici trattati nella formazione

1. Questo corso adatta le tecniche di stretching neuro-meningea alla nostra cultura RPGista

Gli autori hanno a lungo sostenuto lo stiramento del tessuto neurale e il lavoro di Breig A. ha dimostrato la continuità del tessuto nervoso. Il nostro metodo di stretching generale sembra essere l’ideale per lo stretching del sistema neuro-meningeo. Quindi abbiamo sempre fatto tecniche neuro-meningee, dal momento che la sofferenza del nervo provoca atteggiamenti analgesici all’origine di molte delle tensioni che stiamo affrontando.
• Necessitiamo della nostra manualità, il livello di tensione, la componente distale dello stiramento del nervo e le regole di progressione nello stretching.
• Approfondiamo la nostra conoscenza delle diverse interfacce (ossa, muscoli …) all’origine delle compressioni.
• Associamo alcune retrazioni con la sofferenza di un nervo, la madre dura o un’arteria.

2. Per il periodo più acuto dei sintomi, questo corso introduce la nozione di postura metabolica e / o analgesica e mobilizzazione intra-neurale

Nella fase più acuta (infiammatoria), le tecniche di stretching possono essere negative, con esacerbazione dei sintomi. Dovremo rallentare o addirittura rinviare il nostro temperamento “allungatori”. Quindi dobbiamo cambiare le nostre abitudini e prendere ancora più letteralmente la frase di Philippe Souchard “Tutto è accettabile all’inizio …” per rimuovere il dolore all’inizio della postura.
• Impariamo posture che promuovono il metabolismo locale dell’area del dolore.
In questa fase impareremo manipolazioni specifiche, mobilizzazioni intra-neurali, al fine di migliorare il metabolismo interno del nervo (infiammazione in acuta) e poi agire sul suo tessuto connettivo (ricerca del creep in caso di fibrosi)
• Impariamo a seguire la mobilità del tessuto che è solo il risultato della microcircolazione.
In questa fase, l’azione sulle arterie locali (recoil) mira a migliorare la regolazione del sistema nervoso autonomo e quindi la microcircolazione e la troficità locali.

3. Questo corso introduce la mobilizzazione degli organi all’origine della stasi venosa

In questa fase acuta, ma anche cronica, l’elemento determinante è ripristinare una buona circolazione (soprattutto venosa). Il nervo soffre principalmente della diminuzione della sua microcircolazione e del suo drenaggio. La postura analgesica decomprime l’interfaccia e la fornitura di energia; la respirazione (ventilazione), classicamente associata al nostro metodo, mobilita la stasi venosa. Alcuni organi, inclusi fegato e reni, partecipano a monte alla compressione venosa e alla cattiva fisiologia diaframmatica. Lo stesso per i muscoli (esempio: spazio inter-psoas)
• Mobilitiamo fegato, reni, intestino e muscoli per liberare la stasi venosa all’origine del dolore metabolico:
o Somatica (lombalgia)
o Neurale (cruralgia, sciatica …)

4. Questo corso introduce il concetto di mobilizzazione extraneurale

La sofferenza del nervo può essere causata da colpi, schiacciamento e stiramento brutale, con conseguente microlesione. Le cicatrici locali possono essere responsabili della fibrosi locale (aderenze) nel mesoneurone che fa parte dell’interstizio (questo nuovo organo scoperto dalla scienza, che conosciamo intuitivamente da sempre …). Il gioco consiste nel dare credito di lunghezza in una zona e chiedere di allungarsi in un’altra, in modo che il nervo scivoli verso la zona sotto tensione (spostamento distale o prossimale) Questi movimenti sono più spesso quelli che realizziamo in le nostre posizioni. Ci sarà meno tensione qui e il ritmo sarà più alto. Possiamo anche dire che si tratta di rendere più frequenti le integrazioni dinamiche.

5. Questo corso introduce il trattamento dei meningi *

Il nervo non si ferma al foro della coniugazione. Il tessuto nervoso entra nel midollo e finisce nell’encefalo, il tessuto connettivo del nervo trova la sua continuità istologica nelle meningi. Queste meningi sono fortemente innervate e sono all’origine di molti dei nostri atteggiamenti dolorosi e antalgici.
• Impariamo le tecniche di “basi craniche”, sollevamento parietale e frontale.
• Discutiamo del trattamento di alcuni nervi cranici (sopraorbitali, trigeminali) e del nervo di Arnold.
• Associamo alcune reazioni ipertoniche posteriori alla sofferenza dalla dura madre.
NB: La nostra pratica RPG estende già tutte queste strutture, ma la loro conoscenza più precisa e le loro precise intenzioni miglioreranno i nostri risultati.

(*) Questa parte del corso è ispirata al lavoro di Suntherland W.G

6. Questo corso introduce lo stretching del sistema arterioso e la segmentazione del sistema precedente

Se il nervo è all’origine di molti dei nostri squilibri tonici, l’arteria non viene lasciata indietro; immaginiamo le conseguenze di un’area non vascolarizzata. Adatteremo le nostre manualità, in particolare sul torace, al fine di avere un’intenzione di allungare su queste strutture arteriose che sono all’origine di molte retrazioni (spesso anteriore) che trattiamo. L’arteria è anche uno degli obiettivi del nostro sistema neurovegetativo, che controlla la nostra troficità ed è legato alle nostre emozioni.
• Impariamo la nostra manualità per allungare le arterie.
• Associamo alcune retrazioni (anteriori) con il dolore delle arterie.
• Introduciamo questa informazione interocettiva nel nostro modello posturale.

7. Questo corso insiste sul fatto che rimaniamo nella nostra visione d’insieme

Tutta questa conoscenza, queste precisioni, possono darci l’illusione di sapere. Questi sono solo alcuni dettagli nella nostra immensa complessità. Se il nostro metodo ha qualcosa di grande, è la sua modestia e il buon senso. È sempre il corpo del nostro paziente, le sue reazioni toniche (possibile progressione nella postura) e la risposta del tessuto (sensazione di flessibilità del tessuto) che ci guida.
• Integriamo i nervi e le arterie nella nostra tabella di scelta postura
• Introdurremo questi dettagli della manualità tenendo presente che solo la risposta del nostro paziente è la nostra guida. Quindi di fronte alla complessità, senza protocolli rigidi, è la legge dell’individualità che è fondamentale, è l’evoluzione della postura che ci guida.

Per riassumere

Questa formazioe dovrebbe permettere agli RPGisti:
• Ampliare la visione del controllo posturale affrontando i nervi, le arterie, il sistema craniosacrale e la mobilizzazione degli organi.
• Per essere più precisi nella manualità mantenendo la visione globale.

Per ulteriori informazioni, puoi sempre contattarmi via mail: reisdaniel17@msn.com

Le patologie affrontate sono:
1. Sindromi neurogeniche dolorose di origine tronculare. Alcuni esempi più noti:
• Il tunnel carpale
• Il canale ulnare
• Sciatica per tensione del piriforme
• Il canale tarsale
• Cruralgia alla compressione nell’arco crurale
• Meralgia parestetica
• La sindrome scalenica
• le Nevralgie
2. Compressione arteriosa, ecco alcuni esempi:
• La sindrome della spalla (algodistrofia riflessa dell’arto superiore)
• claudicatio intermittente
• Alcune emicranie
• Indirettamente, tutte le tendiniti

Ma la cosa più importante è che l’interocezione deve essere parte del concetto di RPG al di fuori di queste malattie specifiche perché molti dei nostri disturbi posturali originano da una sofferenza vascolare o nervosa. Queste piccole compressioni sono asintomatiche perché il nostro sistema posturale si è adattato con deformità morfologiche. lGli RPGisti nella loro pratica convenzionale introdurranno queste pratiche specifiche che, per loro chiarimento, accelereranno il progresso della postura.

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Comments (2)

  • Biagio Amarù

    Ero interessato al corso di rpg volevo sapere se il corso si svolgerà in Sicilia ? In attesa della vostra risposta vi porgo i miei cordiali saluti

    Settembre 20, 2018 a 2:34 pm
    • AIRPG

      Buonasera, al momento no; non lo escludiamo in un prossimo futuro

      Settembre 24, 2018 a 6:20 pm

I commenti sono chiusi.

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